Sguardi su Ulisse

Spiegare i poemi omerici è una consuetudine molto antica, che ha prodotto una ricca messe di materiali esegetici della più varia natura. In particolare l’Odis­sea, pur meno fortunata dell’Iliade, è stata oggetto di indagine filologica, grammaticale, storica, morale, allegorica in diverse epoche della storia del mondo greco. Questo libro (già edito nei Sussidi Eruditi nel 2005 e ora riprensetato nella collana Pleiadi) vuole tratteggiare, tramite il censimento delle notizie indirette e la descrizione dei testimoni antichi e bizantini (anzitutto frammenti papiracei, codici medievali e umanistici, prime edizioni), le for­me di un interesse esegetico multiforme e costante dal VI sec. a. C. al XVI d. C., ponendo contestualmente le basi per l’edizione degli Scholia Graeca in Odysseam, di cui l’Autore ha finora pubblicato due tomi in questa stessa collana, editi nel 2007 e nel 2010 e comprendenti gli scholia rispettivamente ai libri I-II e III-IV (Pleiadi 6. 1-2). Nelle pagine di questo volume si incontreranno all’opera filologi alessandrini e dotti di Costantino­poli, lessicografi tardoantichi e umanisti fiorentini, copisti italogreci ed editori cinquecenteschi: il tutto nell’intento di dare un nome, un volto, un contenuto e un’intenzione alle testimonianze scritte che ci sono pervenute dai secoli passati a proposito dell’interpretazione del grande poema di Odisseo/Ulisse.