(Noto 1892-1936), docente di scuole superiori di materie letterarie, occupazione che la porta a numerosi spostamenti per l’Italia, si rivela ottima scrittrice e acuta saggista nei pochi articoli a carattere pedagogico usciti sulla rivista «L’Educazione Nazionale» e nei suoi due unici libri pubblicati, Il problema femminile nel dopo-guerra (1919) e La rivoluzione francese e la letteratura italiana (1923) ospitato da Gobetti nel suo catalogo. Per il suo impegno nella scuola e nella società ricevette un pubblico encomio dalla Croce Rossa Italiana.