(1906-1988) è stato professore di Storia dell’arte medievale e moderna presso l’Università di Palermo e poi in quella di Roma, nonché direttore dell’Istituto centrale per il restauro. La sua riflessione si è rivolta tanto alla storia e alla critica d’arte, quanto all’estetica e alla teoria del restauro, così come altrettanto celebrata è la sua attività nell’ambito della letteratura di viaggio. Tra le sue opere più significative vi sono i quattro Dialoghi di Elicona (Carmine, Arcadio, Eliante, Celso); Segno e immagine; Teoria del restauro.