Adolfo Balliano

(Ottiglio Monferrato, Alessandria, 1896 – Torino, 1963) amico di Gobetti dai tempi del liceo, dal 1925-1926 diresse il settimanale «Monviso»; nel 1929 pubblicò il periodico «Alpinismo» e con Agostino Ferrari costituì il Gruppo italiano scrittori di montagna (GISM). Nel 1931 fondò la casa editrice Montes, presso cui furono lanciati più di ottanta titoli relativi all’alpinismo, oltre ad una serie di testi dal carattere dichiaratamente fascista. Sterminata fu la sua produzione letteraria, che spaziò dalla poesia, con le raccolte Vele di fortuna (1925) e Approdo (1935), ai romanzi, Il torchio e la chimera (1927), ai racconti e saggi quali Alpinismo contemplativo (1927), Il vento del Sud (1930) e Alpinista che vai dizionario che trovi… (1956).