Luigi Salvatorelli

(Marsciano 1886 - Roma 1974) è stato giornalista e storico del fascismo e del Risorgimento. Titolare della cattedra di Storia della Chiesa presso l’Università di Napoli dal 1916, già l’anno successivo iniziò a collaborare con «Il Tempo» fino al 1921, quando, insieme a Alfredo Frassati, diventò condirettore del quotidiano «La Stampa». Firmatario del Manifesto degli intellettuali antifascisti, redatto da Benedetto Croce nel 1925, avrebbe poi aderito a Giustizia e Libertà e sarebbe stato tra i fondatori del Partito d’Azione. Tra le sue opere, Nazionalfascismo (1923), Irrealtà nazionalista (1925), Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870 (1935), Pensiero e azione del Risorgimento (1943) e Storia d’Italia nel periodo fascista (1964).