Antonio Aniante

pseudonimo dello scrittore Antonio Rapisarda, fu scrittore, giornalista e autore di diverse commedie teatrali. Nato a Viagrande, vicino Catania, nel 1900, esordì giovanissimo con la raccolta poetica Costellazioni. Trasferitosi a Parigi ad appena diciotto anni, visse per tre anni come un bohémien, facendosi notare e sperimentando come autore teatrale, unendo alla tradizione siciliana suggestioni delle avanguardie con cui venne in contatto nella città francese. Spostatosi prima a Piacenza e poi a Milano, entrò a far parte dell’entourage della casa editrice Alpes; a Roma invece, frequentò Pirandello, Alvaro e Malaparte, e si fece notare al Teatro degli Indipendenti. Nel 1930 si trasferì di nuovo a Parigi e nel 1937 ottenne il premio letterario dell’Accademia nazionale francese con l’opera Vie et aventures de Marco Polo. Da quel momento dedicò la propria vita al giornalismo e alla produzione letteraria. Tra le opere più importanti si ricordano Vita di Bellini, Ricordi di un giovane troppo presto invecchiatosi e Figlio del sole.