Augusto Campana

(1906-1995), per più di vent’anni scriptor per i codici latini della Biblioteca Apostolica Vaticana, ha insegnato Paleografia, Storia della letteratura latina medievale e umanistica e Filologia medievale e umanistica alla Scuola Normale Superiore di Pisa; dal 1959 al 1965 è stato professore di Paleografia e Diplomatica nell’Università di Urbino e ha concluso la sua carriera accademica nell’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha insegnato Letteratura umanistica dal 1965 al 1974, Filologia medievale e umanistica negli anni 1974-76 ed Epigrafia medievale nei successivi anni fuori ruolo. Sono famose le sue scoperte degli Epigrammata Bobiensia, del codice in cui Poggio Bracciolini trascrisse le otto orazioni ciceroniane da lui scoperte nel 1417, e della bellissima lettera del Boccaccio a Donato Albanzani.